Scivolo con rabbia

lungo la catena,

fredda e adulata.

Non perdo la presa

ma tocco il fondo.

Il mio cuore batte

mentre respiro, intensamente.

Con le mani insanguinate

stringo i denti,

per non gridare.

Traguardi si susseguono,

tra cunicoli inaccessibili,

l’aria mi manca

e cammino carponi,

in questo lungo viaggio,

tra tele ricamate e custodi minacciosi.

Non è possibile tornare indietro,

in fondo all’anima

non c’è via di fuga.

Marco Bartiromo