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Ci incontreremo nel mare dell’ignoto,

la tua anima a sfiorar la mia,

e già m’afferra viva nostalgia

di risentire ancora la tua voce.

Tu conoscevi le pieghe del mio cuore,

e mi sanavi dalla tramontana

che spesso s’infiltrava a raggelare

un pensiero senza più volare.

Ora che spazi sui prati della mente

comprenderai il dolore delle assenze,

o il profumo d’eterno entro il cuore

smemorerà le nostre care ore?

Sotto un glicine sosto pensierosa;

un petalo sfiora la mia mano,

forse è carezza donata da lontano!

Antonietta Germana Boero

Un grazie infinito all’autrice di questa bellissima poesia per avermi donato

“Una carezza”