Vorrei tu fossi il vento

che sferza le radici,

con slanci gioiosi

e lo sguardo imperioso,

che ti muova dolcemente

tra i rami svestiti,

spingendo le foglie

dall’intimo armonioso.

 

Danza con me

tra musica flautata

e la magia

di luci sfavillanti.

 

Vorrei essere il velo

che accarezza il ventre,

e muovermi sui fianchi

con la calma di un serpente,

strisciare sul tuo seno

come un’onda del mare,

che danza nel mio sogno

fecondato ad arte.

 

Marco Bartiromo

 

 

stages1148