Ti guardo negli occhi
e ci vedo riflesso,
lo specchio dell’acqua
di un lago incantato.

Il pensiero s’inoltra
e vago furtivo,
tra valli e paludi
che fanno contorno.

Mi fermo sul viso
tra luci e bagliori,
tra forme sgraziate
e linee confuse,
create dall’ombra
di foglie al vento,
filtrate dai raggi
che squarciano il bosco.

Resto turbato
dal muschio dei tronchi,
che inebria l’aria
di un fresco profumo.

Mi fermo alle labbra
e bevo alla fonte,
il succo vitale
di questo amore.

Marco Bartiromo